Viaggiare con i bimbi piccoli senza stress

 
 

Viaggiare con i propri figli è, senza dubbio, un’esperienza meravigliosa che non andrebbe negata né a se stessi né ai piccoli. I bimbi che imparano a viaggiare fin dalla più tenera età crescono con più cultura, con un’apertura mentale maggiore e spirito di avventura e di adattamento. Come fare per rendere questi viaggi delle esperienze indimenticabili e non dei momenti di stress?

 

La pianificazione nei minimi dettagli

Quando si viaggia con dei bimbi piccoli è importante che tutto fili liscio, secondo un piano prestabilito e una tabella di marcia che sia compatibile con i loro bisogni e le loro necessità. Se, da ragazzi, si poteva anche trovare divertente trascorrere una notte in stazione o all’aeroporto a causa di un ritardo o della perdita del mezzo, con i bimbi non è il caso di trovarsi in situazioni del genere.

Quando si decide di partire per un viaggio è importante pianificarne l’itinerario nei minimi dettagli, calcolando perfettamente tempi e coincidenze e preventivando come occupare gli eventuali periodi di attesa. In tutto questo, se il piccolo ha un’età adeguata, è importante coinvolgerlo, raccontandogli i propri progetti e tenendo conto delle sue idee e suggerimenti. Far sentire i bambini importanti e renderli parte attiva dell’organizzazione, li entusiasmerà e li metterà in uno stato d’animo tale per cui avranno voglia di partecipare e rendersi utili. I bimbi partecipi dimostrano anche di essere meno capricciosi, perché si sentono responsabilizzati.

 

Suggerimenti per occupare le attese

Se viaggiate in aereo, bisognerà tenere conto della lunga attesa prima dell’imbarco. Anche se i bambini sono stati informati di questo, inevitabilmente prima o poi cominceranno ad annoiarsi e ad innervosirsi. Per evitare il problema è importante munirsi di giocattoli e libri, meglio se nuovi, acquistati per l’occasione. È incredibile come un semplice libro da colorare e una scatola di pastelli possano risolvere il problema delle lunghe attese e renderle addirittura un momento piacevole e ludico. Se il viaggio è lungo, in treno o in macchina, considerate l’eventualità di portare un tablet sul quale il bimbo potrà guardare un film, un cartone animato o ascoltare delle canzoncine. Per quanto riguarda i neonati o i bambini molto piccoli, è importante che abbiano a disposizione un seggiolino comodo, una carrozzina o un marsupio per bebè, in modo che possano dormire quando arriverà il momento del loro sonnellino.

 
 
Consigli pratici per affrontare il viaggio
Chi viaggia in aereo deve tener presente che il momento del decollo può comportare grossi fastidi ai bimbi. Il più comune è dato da problemi alle orecchie che possono tapparsi, sibilare e fischiare fino a provocare una crisi di pianto, di nervosismo o di emicrania nei soggetti più sensibili, tra cui i piccoli.

Per quanto riguarda i neonati è possibile evitare questo problema attaccandoli al seno oppure offrendo loro un biberon: la suzione evita che le orecchie vengano infastidite dallo sbalzo di altitudine e pressione. Ai bimbi più grandi si può spiegare cosa potrebbe succedere, in modo che non si spaventino, e consigliare di masticare dei chewingum o di bere un succo di frutta con la cannuccia. Per i bambini che non sono ancora perfettamente in grado di usare il vasino è meglio mettere il pannolino, almeno durante il viaggio. Se i piccoli soffrono l’aereo o la macchina è bene partire organizzati.
In farmacia esistono diverse soluzioni contro questi fastidi: cerotti, braccialetti o gomme da masticare. Scegliete il prodotto che pensate possa essere più comodo ed efficiente, e meglio accettato dal vostro bimbo, e tenetelo a portata di mano, in modo da poter intervenire ai primi sintomi.

 
Alcune importanti fonti da leggere prima di partire in aereo con un bambino:
oggetti consentiti a bordo
la richiesta di passaporto per minori
le vaccinazioni obbligatorie